Carne e sostituti vegetali, cosa rischia il tuo corpo: durante la digestione...
Siamo davvero sicuri che i sostituti vegetali di carne e pesce siano davvero più sani e sostenibili per l'ambiente? Secondo gli esperti tali prodotti, nella maggior parte dei casi, sarebbero ultratrasformati e ciò comporta che la loro qualità salutistiche non siano quelle che tutti pensano. Vediamo nel dettaglio.
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Un dato noto da tempo per supportare il consumo di surrogati vegetali, è l'elevato contenuto proteico delle farine vegetali di cui sono composti. Trattare la farina vegetale è però un conto, dato che ha bisogno solo di pochi passaggi come la disidratazione e la cottura, più complesso è invece il discorso che riguarda la lavorazione industriale per produrre un qualcosa che somiglia a una bistecca o al sushi. In quest'ultimo caso la farina subisce molte più passaggi.
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Uno studio pubblicato sul Journal of Agricultural and Food Chemistry, con lo scopo di individuare i punti deboli dei sostituti vegetali, vede un gruppo di ricercatori dell'Università dell'Ohio mettere a confronto una fettina di pollo con un surrogato vegetale realizzato con soia e glutine di grano. Risultato? I due tipi di proteine non vengono assorbiti allo stesso modo. Anche se all'apparenza sembrano simili, il risultato riscontrato è stato che le proteine vegetali sono assorbite molto di meno di quelle animali.