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Salame, "possibile presenza di Salmonella": il celebre marchio ritirato dagli scaffali

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Richiamato un lotto di salame cacciatore a marchio Villani. Il motivo? La "possibile presenza di Salmonella e Listeria m." L'avviso di richiamo è stato pubblicato dal ministero della Salute, mentre il prodotto - nello specifico - è venduto sfuso in formato da 170 grammi, con il numero di lotto 240222 – 26/01/22 e il Tmc (termine minimo di conservazione) 15/07/2022. Il numero di lotto indicato sulle scatole invece è 1326212.

 

 

 

Il salame cacciatore richiamato - come riporta il Fatto Alimentare - è stato prodotto dall’azienda Villani Spa, nello stabilimento di via Zanasi 24 a Castelnuovo Rangone, in provincia di Modena (marchio di identificazione CE IT 68 L). Per precauzione si raccomanda di non consumare i prodotti con i numeri di lotto e i termini minimi di conservazione segnalati.

 

 

 

Altro richiamo riguarda la farina per polenta bramata. A finire nel mirino è "La Classica" a marchio Molino Riva per la “presenza di fumonisina superiore ai limiti di legge”. Il prodotto in questione è venduto in confezioni sottovuoto da 1 kg, con il numero di lotto 120125 e il termine minimo di conservazione 12/01/2025. Il prodotto, il cui richiamo precauzionale è stato segnalato dal ministero e dai supermercati Unes, è stato realizzato dall’azienda Molino Riva Srl, nello stabilimento di via Provinciale 69, a Garbagnate Monastero, in provincia di Lecco.

 

 

 

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