Pizza Buitoni, "mai provato tanto dolore": malore dopo la "Bella Napoli", cosa conteneva
Il marchio Buitoni ancora nel mirino. Dopo il ritiro della pizza Fraîch’Up causa Escherichia coli nell’impasto, ecco che arrivano nuove segnalazioni. Questa volta le indagini riguardano un'eventuale contaminazione nella Pizza Bella Napoli. A raccontare quanto sta accadendo al prodotto consumato in Italia e del marchio di proprietà del colosso Nestlè, il sito ilfattoalimentare.it riporta.
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A innescare le indagini francesi, una donna di 34 anni. La signora, residente a Perpignan nel sud della Francia, lo scorso 27 marzo ha mangiato la pizza e dopo due giorni ha accusato i sintomi tipici di un’infezione gastrointestinale. La 34enne ha avvertito dolore al basso ventre, vomito e febbre tanto da essere ricoverata in ospedale. Nella ricostruzione di quanto accaduto fatta dall’avvocato della famiglia, Pierre Debuisson - che il 4 maggio ha presentato denuncia contro Buitoni e Nestlé per "lesioni colpose" - si spiega che durante il pranzo incriminato, la signora è stata l’unica a mangiare la Bella Napoli. Al momento il prodotto Buitoni Nestlè è ancora in vendita ma gli accertamenti proseguono.
"Non ho mai conosciuto un dolore del genere", ha detto a sua volta la ragazza, spiegando come a un'indagine approfondita in ospedale le avessero riscontrato la presenza di due batteri diversi: "E.coli e Shigella". Da quel giorno la donna e il suo legale si stanno battendo affinché anche la Bella Napoli venga ritirata dagli scaffali. Intanto anche le indagini sulla Fraîch’Up stanno proseguendo. Secondo le autorità sanitarie francesi si sono verificati due casi gravi di infezione e due bambini sono morti, ma il legame con la pizza non è stato ancora confermato.
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