Latte e formaggi, dal 1° gennaio addio ai prodotti italiani: lo scandalo, cosa saremo costretti a mangiare
Una importante novità riguarderà latte e formaggi italiani a partire dal primo gennaio dell'anno prossimo. Il 31 dicembre 2021, infatti, scade il decreto che dispone l’obbligo di etichettatura sull’origine di questi prodotti. Questo però danneggerebbe non poco i cittadini, che - convinti di acquistare un prodotto Made in Italy al supermercato - potrebbero invece ritrovarsi a mangiare formaggi, yogurt e mozzarelle a base di latte proveniente dall’estero, magari pure di bassa qualità.
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A lanciare l'allarme è il presidente di Coldiretti Ettore Prandini. "Si tratta di un passo indietro pericolosissimo rispetto a un percorso di trasparenza che nel corso degli anni ha portato indiscussi benefici ai cittadini consumatori e alle imprese della filiera agroalimentare che hanno puntato sul 100 per cento Made in Italy", ha detto all'evento di inaugurazione della Mostra Nazionale del Bovino da latte organizzata da Anafibj a Montichiari, dove è intervenuto insieme al ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli.
In caso di mancata proroga del decreto, insomma, si rischierebbe di lasciar spazio ai "furbetti" che spacciano per italiani prodotti scadenti o alimenti per cui vengono utilizzate materie prime provenienti da Paesi dove non sono in vigore le norme stringenti che devono rispettare gli agricoltori italiani. In ogni caso, come riporta il Giornale, il mercato dei fake alimentari, dal "Prosek" al "Parmesan", ruberebbe al nostro Paese quasi 100 miliardi di euro all'anno.