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Cibo contaminato da metalli pesanti, ecco cosa devi evitare: le drammatiche conseguenze per la salute

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Sono sempre di più le persone "contaminate" da nichel e metalli pesanti e la colpa sarebbe dell'alimentazione. L'allarme arriva da due studi europei, secondo cui bisogna stare molto attenti ad alcune categorie di cibo. Una di queste è il pesce che, pur essendo molto sano, deve essere scelto con accortezza, tenendo presente che quelli di taglia piccola contengono meno mercurio di quelli grossi. E anche che quello cotto è sempre meglio del crudo. Stando a una ricerca spagnola, infatti, chi mangia spesso sushi è più soggetto di altri all’accumulo di metalli pesanti. Tra questi il nichel. 

 

 

 

Ma cos'è il nichel di preciso? "E' un metallo pesante argenteo, a carica positiva quando ossidato. È un metallo importante nell’industria per la fabbricazione di acciai", ha spiegato al Corriere della Sera Silvio Danese, professore ordinario di Gastroenterologia all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. L'esperto ha aggiunto che "il nichel si trova diffusamente sulla superficie terrestre, in particolare nel suolo, nell’acqua e nell’aria. Ed è poi naturalmente presente in molti dei costituenti di una dieta regolare". Tra gli alimenti più ricchi di questo metallo, secondo il professore, ci sono "i cereali, il cacao, il cioccolato, il tè, la soia e i suoi derivati, ma anche gli anacardi. E poi i legumi, gli asparagi, le cipolle, gli spinaci e i pomodori. Pure le uova e i crostacei ne risultano ricchi. Mentre il riso, il farro, i prodotti carnei e i latticini, la frutta quasi tutta si possono mangiare senza problemi".

 

 

 

Il nichel può provocare delle intolleranze più o meno gravi. Tra i sintomi, come spiegato da Danese, ci sono "stanchezza, cefalea, prurito e rossore cutaneo, nausea o gonfiore addominale, ma anche insonnia e dolori muscolari". In caso di intolleranza da nichel, poi, è utile sapere che gli alimenti non andrebbero mai cotti né tenuti post cottura in contenitori nichelati. E non solo: sarebbe anche meglio non usare mai, per cucinare, la prima acqua che esce dal rubinetto la mattina, visto che durante la notte potrebbe essere stato rilasciato del nichel.

 

 

 

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