Melograno, butti via i semi? Una pessima idea: ecco cosa puoi ricavarne
Il melograno torna sulle nostre tavole. Ma attenzione, perché oltre a gustare il suo particolare sapore, potreste anche pensare di coltivarlo, a partire dei semi. Come riporta il sito greenme.it, basta conservare qualche seme del melograno che avete nel piatto. "Il metodo più semplice prevede di liberarli dalla polpa rossa che li circonda e di piantarli nel terreno ad una profondità di circa mezzo centimetro", si consiglia. "Potrete benissimo piantarli anche in vasi o vasetti senza problemi. L’ideale sarebbe prelevare un pochino dello stesso terreno in cui cresce la pianta da cui avete raccolto il vostro melograno".
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Ma ci sono anche altri metodi. Uno di questi suggerisce di estrarre i semi di melograno, pulirli e risciacquarli, per poi lasciarli asciugare per qualche giorno, come si fa per i semi di zucca o di pomodoro. E occhio al freddo. "Per germogliare i semi di melograno hanno bisogno di temperature miti" quindi occorre "riporre i vostri vasi o vasetti con i semi di melograno in un angolo tiepido e illuminato della casa oppure nella parte più soleggiata del balcone. Tenete le future piantine di melograno al riparo dal freddo, dal vento e dalle gelate".
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Se seguirete questi passaggi, "dopo circa 30-40 giorni, se tutto sarà andato bene, dovreste vedere spuntare le piantine di melograno dal terreno". Ultima dritta: piantate 3 semi di melograno per ogni vasetto. "Poi potrete scegliere le piantine più forti da trasferire in vasi più grandi".
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