Integratore richiamato, sapete cosa ci hanno trovato dentro? Il prodotto da evitare
Un altro integratore si aggiunge alla lista di quelli richiamati dal ministero della Salute. E' stato infatti pubblicato un avviso di richiamo di due lotti dell’integratore alimentare Estendia dell’azienda Istituto Lusofarmaco d’Italia per la "presenza di tracce di ossido di etilene in concentrazione superiore ai limiti consentiti all’interno di una materia prima e del prodotto finito".
Il prodotto in questione, riporta il sito ilfattoalimentare.it, è venduto in confezione da 30 compresse filmate con i numeri di lotto E07896 e E07897, e il termine minimo di conservazione (Tmc) 05/2023.
L’integratore alimentare interessato dall'avviso di richiamo è stato prodotto per l’azienda Istituto Lusofarmaco d’Italia Spa da Fine Foods & Pharmaceuticals NTM Spa nello stabilimento di via Berlino 39 a Zingonia Verdellino, in provincia di Bergamo.
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A scopo puramente precauzionale, si raccomanda di non consumare l’integratore alimentare con i numeri di lotto e il termine minimo di conservazione segnalati e restituirlo al punto vendita dove è stato acquistato per ottenere il rimborso.
Soltanto dieci giorni fa, era stato emanato in via precauzionale il richiamo di due lotti dell’integratore alimentare Kilocal Complex di Pool Pharma, sempre per una “sospetta contaminazione da ossido di etilene della materia prima”. Il prodotto soggetto allo stop era quello venduto in confezione da 30 capsule con i numeri di lotto G1E107 e G1D154 e il termine minimo di conservazione (Tmc) 05/2023.
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