Treviso, cosa c'è nel kebab: l'orrore nel panino del cliente. I Nas entrano in cucina: disgusto senza precedenti
In tanti si chiedono cosa ci sia nella carne di kebab, il cibo da asporto molto popolare in Nord Africa, Turchia e Medio Oriente che da anni, tra mille polemiche sanitarie e culturali, spopola anche in Italia. Questa volta la vera domanda da porsi è: cosa c'è fuori dallo spiedo di carne. Per l'esattezza: nella cucina dove la pietanza viene preparata. Il chiosco Pizza & Kebab nei pressi del Duomo di Treviso è stato fatto chiudere temporaneamente dopo una segnalazione dai carabinieri del Nas, i Nuclei antisofisticazioni e sanità che vigilano sul rispetto delle più elementari norme igieniche in bar, ristoranti e luoghi pubblici in genere.
Norme igieniche drammaticamente trasgredite: sono state rinvenute blatte a decine nei magazzini, nei locali della cucina adibiti alla preparazione dei piatti e negli alimenti stessi. Una blatta era addirittura finita in un kebab di un cliente, facendo scattare immediatamente l'allarme sanitario e l'ispezione. Giunti sul posto, gli agenti hanno trovato nel retrobottega centinaia di insetti ancora vivi e vegeti o morti, stecchiti sul pavimento, come riferito dal quotidiano locale Il Gazzettino.
Quello è sale? Non proprio. Scoperta agghiacciante, cosa metteva sulla pizza d'asporto. Arrestato
Qualche giorno prima, altra segnalazione e altro orrore, sia pure in una regione diversa, la Lombardia. Nel Mantovano il proprietario di un bar è stato denunciato e multato per 4.500 euro dopo che nella sua cucina erano state rinvenute carcasse di nutria vicino altri cibi senza le necessarie indicazioni di tracciabilità. Per questo è scattata la denuncia per il 42enne per "commercio di sostanze alimentari nocive".