Agroalimentare, gli allevatori hi-tech della Valtellina in stalla con smartphone e app
In stalla, ma con smartphone e app. Sono gli allevatori digitali di “Montagna In Movimento” della cooperativa Latteria Sociale Valtellina di Delebio (SO), progetto selezionato dal MIPAAF tra le più innovative realtà italiane del comparto agricolo e presentato oggi nella conferenza online “Sviluppo rurale, benefici e opportunità per l’agricoltura italiana. Le storie di successo dei Programmi di Sviluppo Rurale e la Comunicazione della Rete Rurale” organizzata dalla Rete Rurale Nazionale.
Ideata per semplificare la comunicazione tra la cooperativa e i soci, l’app, progettata dalla Latteria all’interno del progetto finanziato dal PSR Lombardia 2014 – 2020, porta con sé vantaggi per tutta la filiera: accesso a informazioni tecniche utili per la gestione aziendale, semplificazione del lavoro degli allevatori e promozione di buone prassi.
“Al di là degli indubbi vantaggi che si sono riversati sulla qualità dei prodotti e sulla sostenibilità economica e ambientale delle aziende socie, il valore aggiunto di questo progetto risiede nella condivisione e nella collaborazione tra partner di alto livello tecnico e scientifico e aziende agricole che l'hanno caratterizzato. Lavorare insieme ci ha consentito di realizzare nei tempi prestabiliti un progetto ambizioso e fortemente innovativo che rappresenta uno spartiacque tra quello che eravamo e quello che stiamo diventando: un passaggio obbligato ma tutt'altro che scontato per garantire un futuro a un settore economico fondamentale per la montagna lombarda e a tutte le persone, tra cui molti giovani, che si impegnano ogni giorno. Fra tradizione e innovazione noi abbiamo scelto di continuare a puntare su entrambe, e grazie a questo progetto, e a tutti gli enti che con noi ci hanno creduto e lo hanno sostenuto, prima fra tutti la Regione Lombardia, abbiamo la conferma di essere sulla strada giusta. La montagna non si ferma, la montagna è in movimento, proprio come il titolo di questo progetto, che oggi con grande soddisfazione abbiamo presentato a tutta Italia” ha spiegato Marco Deghi, direttore Latteria Sociale Valtellina.
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Dalle sponde del lago di Bellagio, fino a quota 1200 metri tra le baite e gli alpeggi sono 97 (su 117) i soci conferenti che grazie all’interfaccia possono ogni giorno, in tempo reale e con un click, conoscere quantità e valori del latte conferito, senza aspettare i 30 giorni standard. Un’informazione tempestiva per consentire interventi immediati sulla produzione, migliorarne la qualità e ottenere una maggior remunerazione. Dal palmo della mano è inoltre possibile tenere sotto controllo i fatturati mensili, accedere alle medie delle analisi del latte e allo storico di quelle precedenti, avere a disposizione parametri trimestrali sulla qualità. E in caso di problemi? Ci pensano gli alert inviati dalla cooperativa per avvisare le aziende e informarle a parametri rientrati.
Dalla collaborazione con ERSAF, Ente Regionale per i Servizi all'Agricoltura e alle Foreste di Regione Lombarda, l’app è stata inoltre integrata con l’App Nitrati, servizio dedicato agli agricoltori lombardi con le indicazioni, durante il periodo autunno-vernino, sui divieti e le zone interessate per l’utilizzo di liquami e più in generale dei fertilizzanti organici e azotati. Non solo app. All’interno di “Montagna in movimento” ad essere realizzati anche una serie di investimenti nelle aziende agricole e nella Latteria. Una progettazione integrata che punta sull’hi-tech per lo sviluppo della filiera lattiero casearia della montagna lombarda, dall’ammodernamento di diversi siti produttivi a interventi di automazione nelle stalle: l’introduzione di robot di mungitura, sistemi meccanici per la gestione delle mandrie, nuovi box per vitelli, ristrutturazione delle stalle con nuovi impianti. Interventi che hanno portato anche a un miglioramento del benessere animale in tutte le aziende.
“Oggi – commenta Fabio Perini, presidente di Confcooperative FedAgriPesca Lombardia - ci viene sempre più chiesto di attuare un cambio di passo importante, verso filiere agroalimentari che siano sempre più smart, sostenibili e resilienti. È proprio in questa direzione che andrà infatti la nuova PAC dal 2023, ma questi sono anche gli orientamenti della Strategia europea From Farm to Fork e gli obiettivi fissati nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Ora è tempo di agire e la cooperazione può guidare questo cambiamento. Le cooperative grazie al legame stretto con i loro soci conferenti hanno sempre attuato strategie di sistema condivise e ora stanno lavorando ancor più in modo coordinato per raggiungere questi obiettivi. Il caso della Latteria Sociale Valtellina ne rappresenta un esempio virtuoso, coniugando innovazione, sostenibilità e valorizzazione dell’agricoltura in montagna. Confcooperative Lombardia continuerà sicuramente anche in futuro il suo lavoro di supporto e accompagnamento alle cooperative e ai loro soci nel saper cogliere e affrontare tutte queste sfide”.
La cooperativa Latteria Sociale Valtellina raccoglie ogni anno 35 milioni di litri di latte prodotto da oltre cinquemila bovini e mille capre, alimentati dal foraggio coltivato su 1900 ettari di territorio nel fondovalle della provincia di Sondrio e dell’Alto Lario. Produce più di tremila tonnellate di formaggi, tra cui spiccano il Valtellina Casera e il Bitto, e commercializza 3,6 milioni di litri di latte fresco. Partner di Latteria Sociale Valtellina capofila del progetto “Montagna in Movimento” il Consorzio Consolida, Promocoop Lombardia (società afferente a Confcooperative Lombardia) e l’Università degli Studi di Milano con il Dipartimento Vespa della facoltà di Scienze agrarie.