New York, il paradiso dei sex toys. La Grande Mela, la città dove ogni donna, o quasi, ha un vibratore: a casa o nella borsetta, il peculiare oggetto, senza alcuna timidezza, diventa spesso argomento di discussione. Quale il migliore? Quale il più efficiente? E dove trovarlo? Insomma, New York è una città ad alto tasso erotico, almeno secondo un articolo de L'Espresso in cui si spiega come a Manhattan spopoli "Rabbit Habit", il "coniglietto", un particolare vibratore che "non tradisce mai". Nonostante la concorrenza di modelli sempre più innovativi e accattivanti, Rabbit Habit resta uno dei gingilli più amati e più venduti. A contribuire al suo successo anche un episodio di Sex and the City, in cui Miranda ne decantava le doti parlando con un'amica, che dopo gli iniziali scetticismi si converte al coniglietto che, afferma poi, le regala "orgasmi di oltre cinque minuti". Sui banchi - New York ha dei veri e propri "templi" dei sex toys. Per esempio The pleasure Chest, sexy shop del West Village, dove facevano acquisti proprio le ragazze di Sex and the city (dopo la serie-cult, la popolarità del negozio è schizzata alle stelle). Poi c'è Babeland, epicentro dei gingilli erotici di Soho, un luogo raffinato, con atmosfera ovattata e simile a un centro di yoga. Questi luoghi, oltre all'oggettistica di ogni tipo, offrono anche dei corsi organizzati, che prevedono sconti per gli studenti. Tra le "lezioni", la più seguita è quella di "Art of the blow job", dove vengono insegnati tutti i segreti del sesso orale. E ancora, "Posizioni nella camera dal letto", dove è caccia grossa al punto G. Poi, ovvio, non possono mancare i corsi fetish, dalle tecniche più semplici e fino ad arrivare al chiacchieratissimo shibari: una tecnica bondage che si pratica con le funi, nata in Giappone e destinata a single o coppie. Per seguire il corso di shibari, agli "studenti" si chiede di presentarsi in aula con "una trentina di metri di corda, forbici e mentalità aperta".