Oltre 64mila italiani firmano una petizione in difesa degli animali
Brambilla: "Una voce forte e chiara, per difendere tutte le creature che nascono uguali davanti alla vita e pertanto hanno il diritto di essere rispettate"
Oltre 64.000 gli italiani hanno sottoscritto il manifesto La Coscienza degli Animali ideato dal ministro per il Turismo Maria Vittoria Brambilla e dal senatore Umberto Veronesi. Obiettivo: "Contribuire alla creazione di una nuova cultura di amore e rispetto per gli animali e i loro diritti". Sul sito lacoscienzadeglianimali.it la Brambilla ringrazia "dal profondo del cuore" i firmatari "per la grande sensibilità dimostrata verso i nostri piccoli amici e per il sostegno che ci hanno garantito". Si sottolinea il "grande successo" dell'iniziativa, promossa anche da Dacia Maraini, Susanna Tamaro, Vittorio Feltri, Franco Zeffirelli, Don Luigi Lorenzetti, Franco Bergamaschi, Antoine Goetschel e Renato Zero. "In queste ore, il numero di coloro che hanno aderito alla nostra iniziativa ha continuato a crescere senza sosta, sono già oltre 64mila i firmatari. Finalmente si è messo in moto quel cambiamento culturale necessario per un grande Paese come il nostro e per la cui realizzazione, tutti noi che amiamo gli animali, tanto abbiamo lavorato. Io e gli altri amici, garanti di questo manifesto, abbiamo scelto di scendere in campo e dedicare il nostro impegno per essere la voce di chi voce non ha. Una voce forte e chiara, per difendere tutte le creature - cani, gatti, cavalli, asini, pecore, maiali, caprette, mucche, uccelli, topolini e via dicendo - che nascono uguali davanti alla vita e pertanto hanno il diritto di essere rispettate". Il manifesto "entra nel merito di tutte le crudeltà che ancora oggi vengono compiute sugli animali, per arrivare a cancellare il loro sfruttamento nei circhi, negli zoo vecchia maniera, negli allevamenti intensivi destinati alla macellazione o al mercato delle pellicce, per cancellare la caccia così come l'abbandono degli animali domestici e la vivisezione. E proprio su quest'ultimo tema, nei giorni scorsi, i garanti de La Coscienza degli Animali hanno inviato una lettera al Parlamento europeo per sensibilizzarlo circa la revisione della legge sulla sperimentazione con animali, pubblicata anche sul sito. "La battaglia in difesa degli animali è prima di tutto una battaglia di civiltà", ha aggiunto il ministro, "e, come tale, non può e non deve avere colore politico ma essere trasversale".