
WhatsApp, arriva l'intelligenza artificiale: ecco come cambia tutto

Dopo un anno e mezzo per ottenere il via libera dalla sempre paranoica regolamentazione europea sulla privacy, il Chatbot Meta AI – l’intelligenza artificiale sviluppata dalla compagnia di Zuckerberg, il creatore di Facebook – sbarca su Messenger, Instagram e Whatsapp. Con una limitazione: consentita solo la generazione di testi, non quella di immagini e l’analisi delle fotografie. Anche così, l’AI messa a disposizione di tutti gli utenti delle tre piattaforme (e non sarà necessario uscire dalle app, basterà cliccare l’anellino azzurro-viola) preannuncia l’ennesima rivoluzione digitale.
Su Whatsapp, ad esempio, sarà possibile con grande fluidità chiamarla in causa digitando “@MetaAI”, in qualunque tipo di conversazione, a due o di gruppo, e rivolgerle domande le cui risposte saranno visibili a tutti i partecipanti. Resterà, pare, ben chiaro quando un utente si sta servendo dell’AI. Ma da qui alla scomparsa di questa demarcazione il passo è breve. (...)
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