SpaceX, arriva l'albergo in orbita con le camere vista Terra: ecco com'è e quanto costa
Camera con vista. E su questo, cioè sulla vista, non si discute: lassù, in orbita, dove la Terra sembra una biglia blu. Vacanze spaziali. Vacanze per super-ricchi (e poi chissà). Vacanze fantascientifiche epperò pure reali, realissime, ci siamo, si parte. È ancora (per poco) solo un progetto: ma è definitivo, verrà realizzato nei prossimi mesi, spedito nello spazio l’estate a venire e ospiterà i primi clienti nel 2026. Haven-1, che vuol dire “Paradiso-uno”: non c’entra l’Eden ma c’entra l’universo, quello ancora da esplorare, di cui sappiamo ogni settimana qualcosina in più, quello che è l’ultima frontiera del mercato commerciale privato. Ha aperto la breccia Elon Musk (e con Haven-1 Musk ha ancora a che fare), ci si è fiondato Jeff Bezos, ne ha capito le potenzialità Jed McCaleb, il miliardario delle criptovalute che ha fondato la Vast, una start-up coi piedi piantati in California e il naso che vaga oltre l’atmosfera.
È lei, la Vast, che sta perfezionando la prima stazione spaziale commerciale della storia dell’umanità: un “hotel” di lusso, esclusivissimo, iper-tecnologico, pure costoso (ma questo è un altro paio di maniche). Fluttuerà, la navicella albergo Haven-1, nell’orbita terrestre bassa; la porterà lì un razzo Falcon della SpaceX (ecco Musk che ritorna) e i primi check-in si effettueranno tra meno di due anni. (...)