Tempesta geomagnetica, quando colpirà la Terra e che effetti avrà
Una forte tempesta geomagnetica è in arrivo tra questa sera e domani, venerdì 11 ottobre: secondo il Centro di previsione meteorologica spaziale dell'agenzia statunitense Noaa, il fenomeno potrebbe raggiungere la classe G4, che è la seconda più intensa in una scala che va da G1 a G5. Questo potrebbe avere delle ripercussioni piuttosto serie: in particolare, potrebbero verificarsi problemi alla rete elettrica, danni ai satelliti in orbita intorno alla Terra, blackout radio e interruzioni nei sistemi di navigazione satellitare, oltre alle aurore visibili a latitudini molto più basse del consueto.
“La presenza delle aurore non è mai scontata – ha spiegato all'Ansa Mauro Messerotti, docente di Meteorologia spaziale all'Università di Trieste – ma in questo caso ci sono buone probabilità”. La tempesta geomagnetica che sta per colpire la Terra si trova nella macchia solare AR 3848, che martedì 8 ottobre ha prodotto un forte brillamento solare di classe X 1.8. Tale brillamento è stato accompagnato da un’espulsione di massa coronale. Di cosa si tratta? Di un’espulsione di materia sotto forma di plasma, che si sta ora dirigendo verso la Terra a una velocità compresa tra 4,3 e 4,7 milioni di chilometri orari.
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“Tra l’altro, il giorno successivo è stata emessa anche un’altra Cme che potrebbe presto raggiungere la Terra – ha spiegato Messerotti – ma la situazione è ancora da valutare”. Non si sa di preciso in quale momento arriverà la tempesta geomagnetica: informazioni più accurate sarà possibile fornirle col passare delle ore.
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