Facebook salva le ossa
Arriva OsteoLink, il servizio interattivo che fornisce strumenti e informazioni utili per gestire l'osteoporosi
Arriva da Facebook l'ultima arma contro l'osteoporosi. OsteoLink è uno strumento interattivo ideato dall'International Osteoporosis Foundation (Iof), con il supporto di Amgen e GSK, per aiutare i pazienti in difficoltà, "sviluppare relazioni, ottenere informazioni, inserire materiali o semplicemente dialogare e confrontarsi sulla salute delle ossa". I contenuti del programma saranno messi a punto da un comitato scientifico costituito da esperti di comunicazione e social networking, membri delle associazioni pazienti nazionali, Iof e dai pazienti stessi. Il progetto nasce da una recende indagine - condotta in Francia, Germania, Italia, Spagna, Gran Bretagna, Austria, Belgio, Ungheria, Grecia, Paesi Bassi, Svezia, Svizzera e Australia, su pazienti e medici. Per l'Italia hanno partecipato 80 donne con più di 55 anni colpite da osteoporosi postmenopausale e 80 dottori. Dai risultati emerge che le pazienti temono gli effetti dell'osteoporosi sulla loro qualità di vita molto più di quanto credano i medici e che spesso mancano gli strumenti adeguati per la gestione del problema. L'iniziativa è stata presentata oggi a Firenze, in occasione del Congresso mondiale di osteoporosi organizzato da Iof ed European Society for Clinical and Economic Aspects of Osteoporosis and Osteoarthritis.