Vermocane, l'avanzata in Italia: ecco in che regioni è arrivato, l'ultimo incubo
Il vermocane è tornato. A dire il vero, non era mai andato via. Ma negli ultimi tempi si sono moltiplicate le segnalazioni della sua presenza in tutto il Meridione: dalla Puglia alla Sicilia. Si tratta del cosiddetto "verme di fuoco", un animale carnivoro, vorace, colorato, con setole urticanti in tutto il corpo. È pericolosissimo: se entra in contatto con la nostra pelle può causare irritazioni. Il vermocani si nutrono principalmente di piccoli organismi marini e detriti organici. Sono noti per avvinghiarsi alle reti da pesca e divorare i pesci intrappolati.
Dato il proliferarsi di questa specie, alcuni esperti del settore hanno dato vita al "Monitoraggio Vermocane" (Mv). Si tratta di un progetto di Scienza partecipata del gruppo di ecologia dell'Università di Modena e Reggio Emilia che ha lo scopo di raccogliere dati sulla distribuzione e il comportamento di questa specie. Nel 2021 le segnalazioni sono state 218, più del doppio rispetto a quelle raccolte ogni anno dal 2015 al 2019.
"Veramente una brutta bestia", il vermocane minaccia l'Italia: ecco cosa rischiamo in mare
Lo scorso anno le aree più interessate dalla presenza del vermocane sono state la Sardegna, la Sicilia, la Puglia e la Toscana. Nel 2024 questo trend sembra essere confermato. Ma, stando alle ultime ricerche, anche il Nord non dovrebbe prendere sotto gamba questo fenomeno. Un articolo pubblicato nel 2020 sulla rivista Mediterranean Marine Science ha spiegato che il vermocane si stia spostando sempre più verso il Settentrione.