Metodo educativo premio-punizione funziona sui piccoli iperattivi

Monica Rizzello

Il metodo di stimolo-risposta, che premia chi si comporta bene penalizzando chi non lo fa, funziona come i farmaci per i bambini con disordine da iperattività e deficit di attenzione (Adhd). A patto, però, che la ricompensa - o la punizione - sia immediata. È quanto emerge da uno studio degli esperti della Nottingham University, pubblicato su “Biological Psychiatry”. Il team ha misurato l’attività cerebrale di un gruppo di bambini iperattivi, impegnati in un gioco al computer, in cui veniva premiato con punti extra un approccio meno impulsivo. Dopo aver “fotografato” l’attività cerebrale dei piccoli, i ricercatori hanno scoperto che, a differenza dei coetanei non affetti dalla sindrome, il sistema dei premi e delle punizioni funziona bene, ma solo se somministrato immediatamente dopo l’azione, e non ottiene alcun beneficio se invece il momento della ricompensa viene rimandato alla fine della giornata o addirittura della settimana. Per testare la capacità dei piccoli volontari iperattivi di resistere all’impulso, i ricercatori hanno ideato uno speciale videogame, in cui i bambini dovevano catturare degli alieni di un colore preciso, evitando gli altri.