Matteo Bassetti, allarme-morbillo: "L'epidemia è partita, il picco in estate"
Il morbillo è una malattia virale prevenibile con la vaccinazione che può determinare gravi complicanze, incluso il decesso. Eppure i casi sono in forte aumento in tutta Italia - in particolare nel Lazio, in Sicilia e in Toscana che hanno segnalato il 68% dei casi - tanto che il primario di Malattie infettive del policlinico San Martino di Genova, Matteo Bassetti, commentando i dati pubblicati oggi dall'Iss, mette in allerta sulle complicanze del morbillo e la necessità, ancora una volta, di vaccinarsi per evitarle. Il report dell'Istituto Superiore della Sanità conferma che "purtroppo in questo 2024 è partita un'epidemia: abbiamo numeri significativi, 213 casi in 3 mesi, rispetto al 2023 con pochi casi". "È solo l'inizio", avverte l'infettivologo, "il peggio deve arrivare e temo che sarà a cavallo dell'estate".
Bassetti spiega che "la popolazione colpita è non vaccinata o con una sola dose, tra 15 e 40 anni, una fascia già messa in evidenza dal report dell'Ecdc che aveva registrato 30mila casi nel 2023". "Mi colpisce che nessuno si preoccupi per le complicazioni", tuona il prof spiegando che il morbillo "non è una malattia tranquilla e gestibile, se la prendi in età adulta può essere grave e dare complicazioni". "La vaccinazione", conclude Bassetti, "è lo strumento di protezione che il Servizio sanitario nazionale deve mettere in campo. Non è più iniziativa del singolo, ma serve l'intervento dello Stato che deve tutelarsi con le vaccinazioni".
Già sette morti per il morbillo: scatta l'allarme in Europa