TikTok? Il problema non è cinese, ma educativo
Altro che balletti: chiunque non sia totalmente sconnesso dalla realtà degli adolescenti e dei giovanissimi, sa che TikTok (insieme a pochissimi altri strumenti, tra i quali Instagram, YouTube e ovviamente le app di messaggistica, da Whatsapp a Telegram) è un elemento essenziale, anzi decisivo, in quella che potremmo chiamare la “dieta mediatica” di ragazze-ragazzi-ragazzine-ragazzini. Da lì passa praticamente tutto ciò che “arriva” al cuore e alla mente di chi è collocato tra i 6 e i 20 anni: informazione (cioè brandelli, pillole, clip liofilizzate, da cui i destinatari presumono di trarre conoscenza delle cose), divertimento, interazione virtuale con i coetanei, sesso, gioco. (...)
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