"Peregrine", perso il contatto alle 21:59: probabile impatto con l'atmosfera
Il lander Peregrine, lanciato nello spazio lo scorso 8 dicembre dall’azienda statunitense Astrobiotic, ha smesso di inviare il suo segnale verso le 22 di giovedì 18 gennaio ora italiana. Il veicolo spaziale era stato progettato per arrivare sulla Luna ma problemi tecnici non hanno reso possibile la riuscita della missione. Il mezzo dovrebbe essere rientrato nell’atmosfera, dove viene ipotizzato possa essersi disintegrato, nel Sud del Pacifico.
Dalle notizie che si hanno in questo momento, alle ore 18.30 circa di giovedì 18 gennaio Peregrine viaggiava a una posizione di 50.000 chilometri dalla Terra. In quel momento stava eseguendo le manovre per il rientro controllato che avrebbe dovuto per l'appunto portarlo all'autodistruzione in una zona di sicurezza sopra il Pacifico meridionale intorno alle 22.00, ora italiana. Sui social l'ultimo aggiornamento della ditta che l'ha costruito è questo: "Il veicolo è stabile, operativo e reattivo". Poi il silenzio inquietante. “Peregrine” doveva essere il primo lander privato a posarsi sul suolo lunare. Ora i tecnici stanno cercando di ricostruire cosa possa essere successo nella fase di rientro e parlano di un probabile impatto con l'atmosfera. Del presunto incidente al momento non ci sono conferme ufficiali ma di fatto una cosa è certa: il contatto è stato perso. Alle ore 21:59 italiana non è arrivato alcun segnale da Peregrine. Bisognerà verificare se davvero il lander ora si trova nella zona del Pacifico meridionale. E su questo i tecnici sono a lavoro.