Cancro, la pillola per fermarlo: al via i test sull'uomo, pronta tra 7 anni
La scienza fa enormi progressi. Tra 6/7 anni potremo avere una pillola per sconfiggere i tumori. Gli scienziati del City Hope di Los Angeles sono riusciti nell'impresa di sviluppare un farmaco in grado di distruggere il cancro ma - a differenza della chemio - di lasciare intatte le altre cellulare. Il farmaco, frutto di anni di studi, è stato studiato per prendere di mira una proteina presente nella maggior parte dei cancri e che li aiuta a crescere e moltiplicarsi nel corpo, l'antigene nucleare di proliferazione cellulare (Pcna), fino a oggi considerata "non controllabile".
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La pillola si chiamerà AOH1996. Una sigla che richiama le iniziali e la data di nascita di Anna Olivia Healy, una bambina morta nel 2005 a soli nove anni, per un cancro infantile. Alla guida della ricerca la dottoressa Linda Malkas. È stata lei a incontrare il padre di Anna poco prima che morisse. Per ora la pillola è stata testata in laboratorio su 70 diverse cellule tumorali - dal seno, alla prostata, al cervello, alle ovaie - ed è risultato efficace contro tutti.
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Ancora non c'è da esultare, visto che gli studi sono stati effettuati solo su modelli cellulari e animali, e la prima fase di sperimentazione sugli esseri umani è appena iniziata. Al momento saranno arruolati 8 pazienti a cui verranno somministrate dosi sempre più consistenti del nuovo farmaco. L'obbiettivo è valutare la tossicità e quindi il grado di sicurezza del farmaco. Finita la sperimentazione di fase 1, si individuerà la dose da utilizzare per la sperimentazione di fase 2, quindi si passerà a valutare la possibile attività del farmaco nell'uomo. E a quel punto il campione di chi potrà testare la cura verrà ampliata. Infine - come spiega Aifa nell'iter di approvazione di tutti i nuovi farmaci - ci sarà la fase tre della sperimentazione, utile a capire come il farmaco impatterà sulla qualità della vita dei pazienti. In particolare, bisognerà capire se porterà effettivamente vantaggi o risultati migliori.