Integratori alimentari "miracolosi"? Attenzione: che danni possono causare
Se ne fa un uso esagerato tutte le mattine, sotto forma di pastiglie, capsule, fiale, opercoli o polveri da sciogliere in acqua, e chi li assume regolarmente dichiara di trarne beneficio e di sentirsi meglio dal punto di vista psicofisico. In Italia sono oltre 38 milioni i consumatori di integratori, il mercato di queste sostanze e dei multivitaminici è in continua crescita, e la loro assunzione, forte della convinzione comune che si tratti di sostanze vegetali e di principi essenziali, la maggior parte delle volte avviene senza una reale necessità, e sta diventando cronica, poiché il concetto di integrazione dà l’impressione di completezza, di prevenzione primaria e di un rimedio possibile all’idea che gli alimenti siano insufficienti ad assicurare la giusta funzionalità dell’organismo e quindi della salute.
Nonostante l’enfasi e le aspettative di questi prodotti non siano supportate da dati scientifici, il fatto che non si tratti di farmaci, e quindi non abbiano alcun effetto negativo nel caso non riescano a raggiungere l’effetto desiderato, vengono assunti regolarmente da chi si sente sotto tono, da chi vuole migliorare la tonicità e luminosità della pelle, da chi desidera rafforzare unghie e capelli, contrastare l’invecchiamento cellulare, depurare o drenare l’organismo o rimediare e sopperire alle svariate carenze di regimi dietetici. E in chine fa abitualmente ricorso, anche senza avere un problema di salute accertato o meno, viene percepito un miglioramento del proprio stato fisico, con un meccanismo psicologico che porta a propendere verso l’effetto augurato, con un approccio positivo nei confronti di tali sostanze che alla fine diventano un rituale di trattamento “paramedico” mattutino, trattandosi di prodotti non soggetti a prescrizione.
EFFETTIVA CARENZA
Sappiamo tutti che per stare bene l’alimentazione è fondamentale e dipende da ciò che mettiamo nel piatto ogni giorno, ma seguire un regime alimentare equilibrato non è sempre possibile, per cui diventa necessario, quando ci sia una effettiva carenza di determinate sostanze che, per svariati motivi, non vengono introdotte attraverso il cibo, sopperire ad eventuali deficit vitaminici o minerali che siano, per cui in tali situazioni gli integratori alimentari possono essere d’aiuto, rappresentando un fonte concentrata di nutrienti, pur non avendo un effetto curativo e non essendo in alcun modo da intendersi come sostituti di un regime alimentare vario. Infatti non tutti gli integratori sono essenziali, poiché molto dipende dalla loro bio disponibilità, ovvero dalla velocità con cui vengono assorbiti o metabolizzati, e questo avviene solo se necessario all’organismo, altrimenti la maggior parte di queste sostanze viene eliminata o degradata dal fegato, che non le utilizza affatto nei suoi processi metabolici.
Durante l’estate, nei casi di disidratazione o quando ci si sottopone ad attività fisica intensa, gli integratori più famosi a base di sali minerali e proteine vegetali si rivelano utili per restituire vigore ed energia fisica e mentale, con effetto quasi immediato, anche se su tutte le confezioni è specificato che tali prodotti non vanno intesi come sostituti dietetici. Inoltre aumentare i dosaggi di tali sostanze oltre le dosi consigliate non è utile, soprattutto per quanto riguarda le Vitamine del gruppo B e C, le quali vengono espulse con velocità in caso di mancata carenza, come gli integratori di natura sintetica vengono difficilmente assorbiti o metabolizzati.
Negli ultimi anni si è registrato un boom di vendite, nonostante il costo elevato, di integratori al collagene, considerati efficaci per diminuire le rughe, migliorare l’aspetto della pelle, rassodare il tessuto connettivo sotto cutaneo e posticipare il fenomeno naturale di invecchiamento, senza sapere che questo tipo di integratore difficilmente produce l’effetto anti-age poiché il nostro intestino non distingue se le proteine che gli arrivano provengono dalla carne, dalle uova, dai legumi o da una pasticca integrata, e soprattutto la sua destinazione non viene affatto veicolata sulla pelle del viso e del corpo, non andrà a formare nuovo collagene, bensì si distribuirà solo dove vi siano eventuali carenze nei tendini e nelle cartilagini, eliminando il superfluo attraverso le feci. Anche la carnitina, molto utilizzata dagli sportivi in dosaggio elevato, è soggetta più delle vitamine e dei minerali a questo tipo di saturazione, poiché qualche grammo al giorno può essere utile nei cardiopatici ma non migliora le prestazioni fisiche e muscolari di un soggetto sano.
INTERFERENZE
Per non parlare degli integratori che possono interferire con l’assorbimento di alcuni farmaci e ridurne l’efficacia terapeutica, come nel caso degli anticoagulanti, della pillola anticoncezionale, degli ormoni e degli antibiotici assunti in contemporanea, o di quelli che promettono il rafforzamento delle difese immunitarie, campo in cui non è ancora arrivata la ricerca chimica e farmacologica internazionale. Naturalmente nelle farmacie troviamo molti integratori efficaci, che però è difficile distinguere da quelli inerti, nonostante le attività benefiche che i vari brand commercializzano, poiché il loro vero effetto salutare dipende solo ed esclusivamente dai principi attivi che contengono e dalle necessità metaboliche del momento. Comunque assumere vari integratori la mattina a colazione regala un effetto sicurezza e di beneficio pari a quello di un vero farmaco, predispone ad affrontare la giornata con maggiore ottimismo ed energia, anche se il miglioramento percepito del proprio stato di salute non è mai clinicamente rilevabile, se non dal punto di vista psicologico.