Esa lancia il satellite CryoSat-2
Partirà il 25 febbraio e studierà i ghiacci ai Poli
L'Agenzia Spaziale Europea lancerà «il satellite più sofisticato mai costruito» per lo studio dei ghiacci. Si chiama CryoSat-2 e partirà il prossimo 25 febbraio dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakhstan, seguito in diretta tv dall'Esa. Il suo compito sarà quello di misurare le variazioni di spessore del ghiaccio ai Poli. Il lancio arriva a quasi cinque anni da quello, fallimentare, di Cryosat-1, che precipitò nell'Artico. CryoSat-2, costato 100 milioni di euro, è un gioiello dell'ingegneria aerospaziale, pesa 750 chilogrammi e può essere operativo in orbita bassa (a 435 chilometri dalla superficie terrestre). È il terzo della serie di satelliti «Earth Explorer» progettati dall'Esa. Nello staff si contano anche due italiani: Tommaso Parrinello, che seguirà il satellite nella fase post-lancio, una volta divenuto operativo, e l'ingegnere aerospaziale Franco Marchese.