Cuore, la pillola che ti fa vivere più a lungo
Il Viagra non risolve solo il problema di erezione ma secondo un'ultima ricerca scientifica riduce il rischio di malattie cardiache negli uomini fino al 39 per cento. E chi assume questo farmaco sembra avere meno probabilità di andare incontro a morte precoce. Riporta Dagospia che gli scienziati della University of Southern California (USC) hanno esaminato 70.000 uomini adulti con un'età media di 52 anni, tutti con disfunzione erettile.
Tumore al pancreas, ecco come colpisce: perché è il più subdolo
Il risultato a cui sono arrivati gli esperti è che il Viagra aumenta il flusso di sangue nelle arterie del cuore e migliora quindi il flusso di ossigeno in tutto il corpo. Ma gli stessi medici hanno raccomandato di non assumere il farmaco con leggerezza, visto che al momento è stato approvato solo per il trattamento della disfunzione erettile. Il farmaco infatti agisce rilassando i muscoli del pene dell'uomo, consentendo un maggiore afflusso di sangue e quindi una erezione più forte.
Covid, lo tsunami-Karken. Le Foche da incubo: ecco cosa ci aspetta (a breve)
Questo ultimo studio rivela che chi aveva fatto uso di questi farmaci avevano meno probabilità di soffrire di problemi cardiaci. Tanto che i decessi per patologie cardiache sono diminuiti di quasi il 40 per cento. Inoltre, si è registrata una riduzione del 22 per cento della probabilità di sviluppare angina instabile, quando la placca nell'arteria coronaria nega ossigeno e sangue al cuore.
Gli uomini che hanno fatto uso di farmaci per la disfunzione erettile hanno anche vissuto in media più a lungo con un rischio di morte precoce diminuito di un quarto.