Arrivano i robot altruisti
Nati dagli studi sugli sciami
La nuova generazione di “robot altruisti” sbarca tra gli uomini. Sono stati progettati studiando il comportamento degli “sciami” animali, come gli storni, i pesci, le api. Si tratta di nuovi automi, nuove macchine che saranno in grado di gestire autonomamente sistemi complessi, dalle telecomunicazioni ai trasporti. A seguire uno dei progetti più avanzati è l'italiano Marco Dorigo, direttore del team presso l'Istituto per l'Intelligenza Artificiale della libera Università di Bruxelles. “La scienza degli sciami - afferma il ricercatore - è uno dei casi in cui il Vecchio Continente è parecchio avanti rispetto agli americani”. Gli studi di Dorigo sui robot altruisti partono da lontano, dall'osservazione di quanto accade in natura. Numerose specie animali, dai pesci agli insetti, si muovono secondo una logica di gruppo, senza mai disperdersi o essere d'intralcio, ma al contrario aiutandosi a vicenda. Il modello iniziale seguito da Dorigo è stato il comportamento delle formiche, insetti in grado di stabilire la strada più corta tra il cibo e il formicaio grazie alle tracce lasciate dai feromoni, le molecole organiche che le altre formiche sono in grado di seguire. Ed “alla fine -spiega lo scienziato- si genera il percorso ottimale”.