Omicron 5, sei positivo? I farmaci da evitare assolutamente: che rischi corri
Il rialzo dei contagi preoccupa. Colpa della Omicron 5, la sottovarinate più contagiosa del Covid. Nonostante i sintomi siano molto simili alle altre mutazioni, un raffreddore con classica febbre e dolori osteoarticolari, non mancano i timori per chi non è vaccinato o per le categorie più fragili. Da qui il consiglio su quali farmaci assumere o non assumere.
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"Per le persone con febbre e dolori il consiglio è di prendere antinfiammatori e antipiretici - spiega Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive, a Leggo -. Si agisce sui sintomi, sempre ovviamente dopo aver parlato con il proprio medico di famiglia". Sempre sotto controllo medico, ai fragili possono essere prescritte terapie antivirali. Diversamente però "non vanno presi il cortisone e gli antibiotici". Omicron 5 infatti difficilmente arriva ai polmoni.
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Dopo i primi e diffusi allarmismi, Pierpaolo Sileri frena. Il sottosegretario alla Salute non teme i numeri del bollettino, che non evidenziano "nulla di preoccupante. C'è una circolazione importante di una variante molto contagiosa, con un virus che oggi è più debole rispetto a quello del passato. Se mi chiedete mascherina sì o no... È un ottimo presidio, ma conviene oggi lasciarla su base volontaria come raccomandazione. Bisogna tenerla a portata di mano e indossarla quando c'è assembramento". Spazio poi alle previsioni. A suo dire la nuova ondata si esaurirà in 2-3 settimane. La riprova? "Il Portogallo che sta già vedendo la sua curva abbassarsi".
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