Mosche verso l'estinzione? "Basta ucciderle": quale pericolo corriamo
Dal Regno Unito arriva un allarme piuttosto sorprendente: il numero di insetti sta crollando rapidamente e si chiede quindi alla popolazione di non uccidere mosche, vespe e api. Gli esperti del settore hanno stimato che soltanto in Inghilterra negli ultimi 20 anni il numero degli “esseri volanti” è crollato di circa il 65%. “Questi risultati dovrebbero scioccare e preoccupare chiunque”, ha dichiarato Paul Hadaway, direttore del Kent Wildlife Trust.
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“Stiamo assistendo a un calo degli insetti - ha aggiunto - che riflette le enormi minacce e la perdita di fauna selvatica in tutto il Paese. Questi cali stanno avvenendo a un ritmo allarmante e senza un’azione concreta per affrontarli ci troveremo dinanzi a un futuro difficile. Insetti e impollinatori - ha spiegato - sono fondamentali per la salute del nostro ambiente e delle economie rurali. Ora abbiamo bisogno di fare qualcosa per tutta la nostra fauna selvatica, creando zone di habitat sempre più grandi e consentendo allo spazio naturale di riprendersi”.
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Quindi il consiglio alla popolazione è di evitare di uccidere insetti come le mosche, ma semplicemente di scacciarli all’esterno. Magari coloro i quali hanno un giardino possono allestire una sorta di “casa degli insetti”. Le stime per il futuro non sono affatto delle migliori: secondo il Museo di Storia Naturale, nei prossimi decenni potrebbe estinguersi fino al 40% delle specie mondiali, tra cui api, formiche e farfalle.