Covid, "linee di Beau" sulle mani: ecco come riconoscere subito il virus
Omicron si evolve e come cambia la variante del Covid, cambiano anche i sintomi. Se infatti a inizio pandemia bastava la perdita dell'olfatto o del gusto per capire se si era o meno positivi, ecco che oggi la situazione è più complessa. Nonostante chi abbia il virus può essere asintomatico, ci sono dei segnali che devono metterci in guardia.
Non è infatti improbabile che la Omicron possa provocare delle lesioni a livello cutaneo. Secondo uno studio inglese un paziente su cinque presenta solo un'eruzione cutanea e nessun altro sintomo. Più nel dettaglio alcuni possono manifestare un'eruzione maculopapulare diffusa (aree piatte o rialzate di pelle scolorita), mentre altri possono presentare orticaria (aree rialzate di pelle pruriginosa). I segnali lasciati dal Covid sul corpo possono somparire dopo qualche giorno o, in alcuni casi, dopo qualche settimana.
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C'è poi un altro campanello d'allarme: le macchie sulle unghie. Soprattutto su adolescenti e giovani adulti, possono comparire lesioni cutanee rosse, gonfie o vescicolose sulle dita dei piedi. Non solo, perché non è raro la comparsa delle Linee di Beau, ovvero rientranze orizzontali che si formano alla base delle unghie delle mani o dei piedi quando c'è una temporanea interruzione della crescita delle unghie a causa di uno stress fisico del corpo. Poi ci sono le linee di Mees, linee bianche orizzontali che compaiono sulle unghie. E infine un disegno rosso a mezzaluna che si sviluppa alla base delle unghie. Il virus ha però effetti anche sui capelli. Diverse le testimonianze di pazienti Covid che hanno dovuto fare i conti con un'insolita perdita di capelli.