Orologio dell'Apocalisse, "auto-annientamento a un passo": effetto-Putin, essere umano quasi estinto
Un orologio ci dice quanto manca alla fine del mondo: si tratta dell'orologio dell'Apocalisse della rivista Bulletin of the Atomic Scientists, messo a punto da un gruppo di ex fisici del Progetto Manhattan due anni dopo le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki. L'obiettivo di questo strumento è quello di allertare la popolazione sui pericoli delle armi nucleari. Oggi, per via della guerra in Ucraina e delle continue minacce di Putin sull'atomica, è di nuovo allarme. All'Apocalisse, infatti, mancherebbero solo 100 secondi. Le lancette segnano le 23:58:20. Manca poco, quindi, alla mezzanotte dell’umanità.
"Per ora lo terremo a 100 secondi a mezzanotte. È troppo pericoloso spostarlo - ha detto a Repubblica Rachel Bronson, direttrice del Bulletin -. Non siamo mai stati così vicini all’autoannientamento. Putin ha perso la bussola. Oggi le superpotenze parlano di testate nucleari come se fosse sempre più scontato il loro utilizzo". L'esperta ha spiegato che anche solo un missile nucleare sarebbe capace di provocare "conseguenze catastrofiche sull’ambiente, causando un inverno nucleare". Di cosa si tratta? Parliamo di “particelle prodotte da un’esplosione nucleare che salgono nell’atmosfera e bloccano la luce solare. Sarebbe come avere il cambiamento climatico sotto steroidi: un completo disastro ecologico".
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Dopo un periodo sostanzialmente tranquillo, segnato dalla caduta del Muro di Berlino, dal patto di riduzione delle testate nucleari, dalla fine della Guerra Fredda e dallo scioglimento dell’Unione Sovietica, le lancette hanno ricominciato a dare segnali di allarme solo nel 2007, quando i nordcoreani hanno avviato i propri i test nucleari e i climatologi hanno rilevato i segni del cambiamento climatico.