Omicron 2 e rischio morte, "non solo più veloce": lo studio che cambia il quadro, vaccini bucati?
Sulla variante BA.2, ribattezzata Omicron 2, c’è ancora una certa incertezza riguardo ai problemi che potrebbe creare alla lotta contro il Covid. La variante Omicron è diventata prevalente in tutto il mondo e, a cavallo tra autunno e inverno, è stata la vera protagonista della quarta ondata. La nuova mutazione ha 32 aspetti in comune con quella precedente, ma allo stesso tempo anche 28 unicità che gli scienziati stanno tuttora analizzando.
Per il momento i dati a disposizione non sono definitivi, anzi sono in contrasto tra loro: uno studio inglese sostiene che tra Omicron 1 e 2 non vie è alcuna differenza per quanto concerne i sintomi e soprattutto l’efficacia dei vaccini. Una ricerca danese però ha riscontrato che BA.2 è più immunoivasiva. Ma non è tutto, perché adesso si è aggiunto il parere degli esperti giapponesi: dai loro studi sarebbe emerso che Omicron 2 è in grado di diffondersi ancora più velocemente delle altre varianti, e ciò potrebbe causare malattie più gravi.
I risultati sono ancora in fase di approfondimento, quindi per ora lo studio è preliminare: per il momento Kei Sato, ricercatore dell’università di Tokyo impegnato in prima linea in questo studio, sostiene che i risultati dimostrano che BA.2 non dovrebbe essere considerato un tipo di Omicron e che va monitorato da più vicino per capire se è effettivamente più contagioso del 30-50% rispetto alla precedente variante.
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