Piazzapulita, Andrea Crisanti e la verità su Omicron e vaccini: "Quando non si deve fare il richiamo"
"Una vaccinazione basata su Omicron è inutile". Secondo Andrea Crisanti, direttore di Medicina molecolare all'Università di Padova, in collegamento con Corrado Formigli a Piazzapulita su La7 "la maggior parte degli italiani si sarà già infettata per ottobre-novembre".
Questo perché, sottolinea il microbiologo, secondo recenti studi "le persone che erano vaccinate e che poi si sono infettate con Omicron sviluppano anticorpi contro Omicron ma anche contro Delta, e che tra le altre cose hanno la capacità di neutralizzare l'infezione". Di fatto, dunque, una immunità di gregge frutto del combinato disposto Omicron più vaccini che potrebbe rendere inutile il ricorso alla già ipotizzata quarta dose, soprattutto se generalizzata. Una quarta dose che Israele sta sperimentando sul campo, con un boom di contagi peraltro inquietante proprio negli ultimi giorni.
"Il problema non è la quarta dose, dopo la quarta vengono la quinta e la sesta? Se non emergeranno altre varianti, bisogna investire in vaccini diversi e più duraturi". "Omicron sta diventando come una influenza?", chiede Formigli con una mezza provocazione. "Guardi - è la secca risposta di Crisanti -, se non avessimo i vaccini quello che abbiamo passato durante la prima e la seconda ondata sarebbe stato un antipasto... E sono i vaccini ch ci consentono di progettare misure che prima erano impensabili, come questa di Boris Jonhson, ".
In ogni caso, sottolinea Crisanti, una delle conseguenze della "endemizzazione di questa malattia" accolta da più parti, e giustamente, come una buona notizia sarà "un impatto sulle aspettative di vita media, perché via via colpirà le persone più anziane e più fragili".