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Omicron, "molto più pericoloso del sesso": lo studio, chi è condannato al contagio

Melania Rizzoli
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Finché circola la variante Omicron il bacio sulla bocca è diventato, dal punto di vista infettivo, più rischioso di un rapporto sessuale occasionale senza contatto labiale, perché la saliva è la via di trasmissione più diretta del Covid, in quanto il virus vive e si riproduce nelle cellule della mucosa orale, faringea e nasale, senza spostarsi o migrare dal cavo oro-faringeo. Il soggetto positivo al tampone infatti, in base agli studi effettuati su questa nuova variante, alberga il virus solo nelle vie aeree superiori, con una carica virale che varia ma che risulta sempre infettante, anche quando molto bassa, in quanto assai contagiosa per la sua elevata trasmissibilità, ed è stato calcolato che oltre 1.000 particelle virali possono essere trasferite da un soggetto all'altro con un unico bacio nemmeno troppo prolungato o profondo, poiché quel singolo contatto labiale può consentire facilmente il passaggio del virus da una bocca all'altra, il quale virus impiega pochi secondi per trasferirsi nell'individuo fino ad allora negativo e attecchire stabilmente per 7/10 giorni nelle profondità della sua gola e naso.

Inoltre, secondo i risultati emersi da una ricerca che ha analizzato la capacità infettiva di diverse versioni del coronavirus sui tessuti umani, è emerso che la Omicron riesce a replicarsi 70 volte più velocemente rispetto ad altre varianti Sars-coV-2, mentre è molto meno brava a farlo nei polmoni, e la sua stabile permanenza nelle mucose del cavo orale e nasale spiegherebbe anche perché il respiro, durante l'atto del baciarsi, ha la sua responsabilità infettiva, poiché sia durante l'inspirazione che l'espirazione, che notoriamente ha una potenza aerea inferiore, la velocità di trasmissione resta identica e non cambia.

 

 

CONTAGI FRA BAMBINI - Inoltre la Omicron, come ha dimostrato, essendo in grado di eludere le risposte immunitarie della maggioranza della popolazione, riesce a re-infettare più facilmente anche le persone già vaccinate con doppia o tripla dose o in qualche modo immunizzate e già guarite, che pensano perciò di essere al sicuro, oltre naturalmente quelle che non hanno avuto modo di fare nemmeno la prima inoculazione, come per esempio i bambini piccoli. Ed il bacio degli infanti è uno dei motivi principali riscontrati della elevata contagiosità che è stata registrata in queste settimane nell'età pediatrica, perché diventa impossibile impedire a un bambino, al quale abbiamo già proibito gli abbracci, di baciare o di avere un contatto stretto con un genitore o un compagno dell'asilo, pur sapendo che la maggior carica virale della Omicron si concentra attorno al viso e il bacio risulta quindi ad alto rischio.

Inoltre, mentre la prima forma comparsa due anni fa del Covid19, quella del virus di Wuhan per intenderci, ignorava completamente i bimbi e gli adolescenti, che venivano sorprendentemente tutti risparmiati dal contagio pur convivendo con persone infettate, questa variante Omicron invece pare che li cerchi e li insegua, visto l'elevato numero di positività registrato in queste settimane nelle famiglie e nelle scuole in tale fascia di età. Per tale motivo alcuni virologi hanno pensato bene di sconsigliare tra bambini piccoli anche i baci sulla guancia, considerati, a loro avviso, altrettanto pericolosi di quelli sulla bocca, per la vicinanza dei volti durante l'atto affettivo e la probabile e conseguente possibilità di trasferimento diretto di saliva e goccioline respiratorie depositate sulla pelle delle gote e attorno a naso e labbra, arrivando ad incoraggiarne una versione più edulcorata, quella del bacio all'aria, fatto con la mano che spedisce con le dita il bacio all'altro a distanza, senza sfiorare o avvicinare il viso, ma mimando solamente il gesto, mentre ai nonni, se proprio non riuscissero a farne a meno, suggeriscono addirittura di abbracciare i nipoti da dietro, dalla schiena, stringendo i bambini alle spalle, naturalmente a bocca chiusa, senza sorridere, ridere e guardarli di fronte in faccia.

 

 

UN PO' DI BUON SENSO - Indipendentemente dalla comunicazione para-scientifica di tale insolita gestualità, ispirata a principi di protezione e prevenzione sanitaria dal contagio virale, occorrerebbero però anche attenzione, riflessione, razionalità, praticità e buon senso, perché se un adulto può rinunciare temporaneamente ai baci sulla bocca o sulle guance, avendo consapevolmente altre possibilità di manifestare la propria affettività e soprattutto decidere chi baciare e chi no, accettandone Il rischio, i bambini purtroppo, o per loro fortuna, restano ignari di chi è vaccinato e chi no, di chi è positivo o negativo, e privarli anche della forma primordiale di amore, di sentimento, di contatto fisico, di istinto e di certezze affettive, vuol dire privarli durante la loro crescita, fisica e psicologica, e nel periodo più delicato della loro giovane vita, di quelle poche sicurezze strutturali che si depositano in quegli anni fondamentali nell'anima e nella coscienza, quelle cioè che gli eviterebbero in futuro uno sviluppo mentale disturbato o distorto dal punto di vista affettivo, sentimentale, sessuale e relazionale.

 

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