Omicron e vaccino: "Poco efficace contro questa variante", i dati ufficiali da Israele
Quarta dose si o no? In Israele si è già partiti con la somministrazione del secondo booster al personale medico e alle persone fragili e sopra i 60 anni, ma i risultati arrivati finora non fanno ben sperare. Tutt'altro. Pare, infatti, che questa dose aggiuntiva di Pfizer o Moderna non fornisca molta protezione ulteriore contro il contagio della variante Omicron. Lo rivela uno studio israeliano citato dall'Adnkronos.
"La crescita dei livelli di anticorpi che vediamo con Moderna e Pfizer è leggermente superiore a quella che abbiamo visto dopo la terza dose di vaccino - ha spiegato Gili Regev-Yochay, direttore dell'unità malattie infettive dello Sheba Medical Center di Tel Aviv, che ha condotto la ricerca -. La quarta dose offre soltanto una difesa parziale contro il virus, abbiamo visto molte persone infettate con Omicron dopo la quarta dose". Secondo lei, insomma, il vaccino sarebbe eccellente contro le varianti Alfa e Delta, non sufficiente per Omicron.
La professoressa, comunque, ha sottolineato che lo studio è ancora a una fase preliminare. Ecco perché non tutti i dati sono stati ancora diffusi. La ricerca è stata condotta su 150 persone che hanno ricevuto una quarta dose di Pfizer due settimane fa. Poi ci sono altre 120, che invece avevano fatto tre dosi Pfizer e hanno ricevuto una settimana fa una quarta dose con Moderna. Si tratta della prima ricerca sulla quarta dose condotta anche con la combinazione di vaccini diversi, ma i risultati dei due gruppi dopo una settimana appaiono molto simili.