Deltacron, Matteo Bassetti e la sconvolgente teoria sulla variante: "Un errore di laboratrio"
Dopo la variante Delta e la Omicron, ecco la Deltacron. La "nuova" mutazione sarebbe stata trovata a Cipro e sembra combinare le due mutazioni più contagiose del Covid. Eppure sono ancora tanti i dubbi. Per Matteo Bassetti, infatti, "dobbiamo capire di più". Il direttore della clinica di Malattie infettive all'ospedale San Martino di Genova ricorda le parole di alcuni esperti virologi, conviti che "non è una nuova variante ma un errore di laboratorio, quindi più una contaminazione di Omicron su Delta".
Dall'Imperial College di Londra alcuni virologi mettono addirittura in dubbio l'esistenza stessa di questa variante. "Allora - si appella ai colleghi Bassetti, raggiunti dall'Adnkronos - cerchiamo di fare meno allarmismo e aspettiamo di capire di più". Non solo, perché secondo l'esperto la Deltacron è al momento confinata a Cipro e ha forse infettato 25 persone, dunque bisogna assolutamente rifuggire il sensazionalismo e attendere l'evoluzione della situazione.
Non mancano poi le critiche sulla chiusura delle scuole, che Bassetti definisce "una scelta obbligata e non coraggiosa". "Non si poteva non aprirle evidentemente - continua -. Ci potrà essere un aumento dei casi ma non credo di più di quello visto con gli istituti chiusi a Natale. Questo è un virus che galoppa a prescindere dalla chiusura di stadi e scuole". A conti fatti l'infettivologo prevede "oltre 300mila contagi come già avvenuto in altri Stati senza che si ponessero il dubbio sulle aperture, le scuole vanno aperte cercando di renderle sicure aumentando le vaccinazioni". La convinzione di Bassetti è sempre una: "Bisogna imparare a convivere con il Covid con un atteggiamento diverso simile a quello avuto nel passato con l'influenza. Ci vuole un rapido cambio di passo".