Matteo Bassetti, Covid e Omicron, "Cosa succederà in primavera". Parole da brividi: "Pace all'anima sua"
"Per la primavera 2022 avremo il 95% della popolazione protetta" dal Covid". Professa ottimismo, Matteo Bassetti: intervistato dall'Adnkronos Salute e da Il Giornale d'Italia, il direttore della Clinica di malattie infettive del San Martino di Genova sottolinea come "o per via diretta perché le persone hanno fatto la malattia o indirettamente perché coperte dal vaccino assisteremo" a un miglioramento della situazione, perché "in entrambi i casi ci sarà una protezione contro la malattia grave e quindi avremo depotenziato il virus".
Secondo l'esperto, non elimineremo completamente il virus "perché continueremo a conviverci. Ma un conto è affrontare un'influenza, altro è una polmonite severa come accadeva in passato". "I numeri sono cambiati - sottolinea ancora Bassetti -. Suggerisco a tutti di guardare questi numeri in forte salita con un atteggiamento riflessivo, perché i ricoveri e le malattie gravi sono nettamente inferiori rispetto alle ondate precedenti. Stiamo navigando verso l'uscita dall'emergenza".
Certo, resta il tema dei non vaccinati. "Arriveremo a 150mila-200mila contagi al giorno. Con la variante Omicron per i non vaccinati è una roulette russa", conferma il professore, finito nel mirino dei no vax che da mesi ormai lo insultano sui social e lo minacciano di morte. "In una popolazione vaccinata significherà che i vaccinati che si contagiano faranno una forma molto blanda della malattia. Per i non vaccinati invece è una roulette russa. Se c’è ancora qualcuno che non si vaccina, pace all’anima sua. Sappiamo come funziona il vaccino. Anche tra i non vaccinati ci sarà chi non avrà nessun sintomo, ma c’è anche il rischio di prendere una polmonite", spiegava il professore qualche ora fa, ospite di L'aria che tira su La7.