Tumori alla pelle curati attraverso il pesce zebra? Una clamorosa scoperta: ecco l'ultima speranza
La visualizzazione delle cellule del pesce zebra potrebbe essere fondamentale per comprendere il ruolo della melanina nella pigmentazione della pelle umana e nel cancro della pelle. A questa conclusione giunge uno studio, pubblicato sulla rivista eLife, condotto dagli scienziati del Penn State College of Medicine e dell'Advanced Light Source (ALS) presso il Berkeley Lab, che hanno sviluppato una nuova tecnica in grado di visualizzare in 3D le cellule pigmentate di un pesce zebra.
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La melanina, spiegano gli autori, è un pigmento naturale che dona colore alla pelle, ai capelli e agli occhi nell'uomo e negli animali ed è coinvolta nei melanomi, dei tumori che tipicamente si formano nelle cellule che producono melanina. Analizzando i pigmenti presenti nel pesce zebra si cerca dunque di approfondire la conoscenza dell'architettura 3D di tumori del melanoma, e potenzialmente guidare le strategie di trattamento di questi tumori.
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"L’idea - spiega Roberto Díez-Martínez, coordinatore di ZEBRAONCOFISH - è di microiniettare cellule tumorali prelevate da pazienti con cancro del colon-retto e del polmone in larve di pesce zebra e quindi di applicare diversi trattamenti farmacologici, come monoterapia o combinazioni di farmaci".
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