Nereus, l'asteroide nell'orbita della Terra: Nasa, un terrificante allarme per l'11 dicembre
Si chiama Nereus, è più grande della Torre Eiffel ed è l'asteroide che sta inquietando la Nasa. Il detrito spaziale entrerà nell'orbita della Terra tra poco più di una settimana. La data stimata dagli esperti dall'agenzia aerospaziale americana è l'11 dicembre prossimo.
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La roccia alta 330 metri e lunga 150 metri dovrebbe arrivare a una distanza di 3,86 milioni di chilometri dalla superficie del nostro pianeta (circa 10 volte la distanza che intercorre tra noi e la Luna, per intenderci) e secondo le stime attuali non dovrebbe fortunatamente impattare contro la Terra, ma superarla alla sbalorditiva velocità di 23.657 chilometri all'ora. Eppure alla Nasa non dormono sonni tranquilli.
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Tecnicamente, infatti, qualsiasi corpo passi a meno di 190 milioni di chilometri dalla Terra ad alta velocità viene considerato dagli esperti come "oggetto vicino" e come tale potenzialmente "rischioso" visto l'impatto cataclismatico che avrebbe una collisione con la superficie. Basterebbe infatti un leggero e apparentemente insignificante cambiamento della traiettoria per avere conseguenze potenzialmente devastanti.
La storia però dovrebbe aiutare a placare anche gli animi più apprensivi e i pessimisti di natura: l'asteroide Nereus, come ricordato anche dal sito del tabloid britannico The Sun, è ormai una vecchia conoscenza dell'uomo. Avvistato per la prima volta dall'astronoma americana Eleanor Helin nel 1982, è abituato a passare frequentemente vicino alla Terra. Come un vecchio amico, insomma, che è meglio però non invitare a casa. Manteniamo le distanze, basta un saluto da lontano in certi casi.