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Tumore al polmone, "sì" al nuovo farmaco: la pastiglia che può stravolgere la battaglia

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Nuovi passi per la cura del tumore. L'azienda Roche ha ottenuto il via libera dalla Commissione europea al trattamento pralsetinib contro il tumore del polmone. Si tratta di una terapia specifica indicata per i pazienti adulti che riscontrano un carcinoma polmonare in stadio avanzato. La terapia è somministrata una volta al giorno per via orale e rappresenta una vera novità. È "il primo e unico trattamento target approvato nell’Ue" per pazienti con queste caratteristiche, conferma la società farmaceutica in una nota.

 

 

Prima di pralsetinib è necessario poter effettuare già alla diagnosi una profilazione genomica completa, per indirizzare i pazienti. Perché - spiega Filippo de Marinis, direttore della Divisione di Oncologia toracica dell’Istituto europeo di oncologia (Ieo) di Milano - è fondamentale per individuare il trattamento "di prima linea più appropriato per il carcinoma polmonare RET-positivo". L'approvazione da parte della Commissione, dopo quella della  Food and drug administration degli Stati Uniti, arriva comunque dopo diversi riscontri: il pralsetinib ha mostrato una risposta duratura. Oltre al carcinoma polmonare la terapia ha dimostrato di agire in diversi tipi di tumori solidi, un dato che indica un potenziale d’azione agnostico, cioè indipendente dal tipo di tumore.

 

 

La molecola è stata approvata in Canada, Cina continentale e Svizzera. Mentre nell’Unione europea si sta procedendo per i carcinomi tiroidei positivi alla fusione di Ret e midollari della tiroide con mutazione di Ret. Roche sta producendo pralsetinib a livello globale con l'aiuto di Blueprint Medicines e Roche. Rimangono esclusi alcuni territori in Asia, compresa la Cina. Blueprint Medicines e Genentech, una società interamente controllata dal gruppo Roche, stanno commercializzando pralsetinib dentro e fuori gli stati uniti. Una scoperta, quella di pralsetinib, che fa da apripista e che rivoluziona il mondo della scienza. 

 

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