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Hacker, l'attacco per ammazzarci a distanza: l'ultima minaccia, gli ospedali nel mirino

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Francesco Specchia
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Si parte dal ransomware e si arriva, con orrore, al killware. Gli attacchi informatici, nati decenni fa come sfida di virtuosismi tra hacker senza paura, si sono, col tempo, finalizzati ai ricatti miliardari in cambio di big dati rubati (ransomware, appunto). E oggi la procedura s' è evoluta, l'ultima frontiera è, banalmente, ammazzare la gente (killware). Niente di virtuale: solo persone che muoiono da lontano, uccisi dalla forza delle macchine. Sembra un film di fantascienza. Ma è l'ultima tendenza all'omicidio di massa, quella che denunciano il Segretario alla Sicurezza interna degli Stati Uniti Alejandro Mayorkas in un'intervista a Usa Today, assieme ai Servizi segreti di mezzo mondo.

 

 

 

Lo scatto evolutivo del delitto si è realizzato durante il lockdown. Nel 2020 l'ospedale di Dusseldorf, in Germania, ha subìto un attacco hacker nel sistema operativo delle sale operatorie; il nosocomio è entrato nel panico, il numero dei pazienti presente s' è azzerato ed è morta una donna. Nel 2021, la città di Oldsmar, in Florida, annunciava «un'intrusione illegale nel sistema comunale di trattamento dell'acqua potabile» nella quale i pirati avevano predisposto lo sversamento di una sostanza corrosiva mortale. E, soltanto pochi mesi fa, sempre negli States, una donna ha manomesso le informazioni contenute nei sistemi informatici di una scuola di volo, facendo decollare aerei così disastrati da potersi schiantare in qualsiasi momento; e, nel contempo, modificando le informazioni vitali per l'occhio del computer.

 

 

 

Questi non sono più hacker col loro romantico senso dell'onore, dunque. Questi si sono trasformati in assassini, sempre più spesso per il solo gusto d'esserlo. Per ognuno di essi è caduto l'ultimo tabù, quello della vita umana. Da anni i cyberattacchi sono messi a margine dell'attenzione pubblica; ora che il controllo dei computer può puntare non solo all'annichilimento ma all'eliminazione del bersaglio, i governanti disegnano scenari apocalittici. Si pensi alla vulnerabilità dei sistemi di ossigenazione nelle clinche, o a quelli di sicurezza nelle fabbriche o nei sistemi militari della missilistica. Sarà un disastro... 

 

 

 

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