La sindrome del pene sepolto: chi colpisce e cosa provoca (forse non sapete di soffrirne)
"La sindrome del pene sepolto è una sgradevolissima condizione che vivono i pazienti obesi - lo ha spiegato Valeria Randone, psicologa specializzata in sessuologia clinica, su La Stampa -. Il grasso che sta attorno ai genitali li sovrasta e quindi questi uomini hanno la sensazione di avere un pene più piccolo del normale". Parlando poi della loro vita sentimentale e sessuale, l'esperta ha aggiunto: "Hanno un conflitto con l'immagine corporea. Sono dei pazienti che hanno un disagio psicologico".
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Secondo la Randone, si tratta nella maggior parte di casi di uomini che magari hanno provato numerose diete per perdere peso, ma "non hanno mai affrontato le cause psicologiche profonde che stanno alla base di questo accumulo di grasso". E ancora: "Spesso il grasso li protegge dalle emozioni, dal mondo esterno. Diventa una sorta di barriera tra il loro mondo interno e gli estranei, come le donne".
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Spesso, ha fatto notare la psicologa, la sessualità oversize è "goffa e sofferente": "L'uomo obeso ha problemi di movimenti, ma anche di verbalizzazione delle emozioni e soprattutto ha questa sindrome del pene sepolto, per cui si vede ulteriormente più brutto durante l'intimità e non sta bene sotto le lenzuola". Infine il suggerimento: "Un approccio per la cura dell'obesità deve essere di tipo multidisciplinare: non può esserci soltanto una rieducazione alimentare o lo sport, ma deve esserci anche un approccio psico-terapico. Deve esserci un ascolto emotivo e profondo delle paure e delle angosce del paziente".