Variante Delta, "peggio del virus Ebola": il peggiore dei report, con cosa abbiamo a che fare
La variante Delta, oltre a prendere sempre più il sopravvento rispetto alle altre mutazioni di coronavirus, è anche estremamente contagiosa. Si tratta di una variante che può causare malattie più gravi rispetto a tutte le altre versioni conosciute del virus. Lo conferma uno studio statunitense diffuso all'interno dei Centers for Disease Control and Prevention, che mostra come la Delta sia più trasmissibile dei virus che causano Mers, Sars, Ebola, raffreddore, influenza stagionale e vaiolo. Non solo, perché la mutazione indiana risulta essere anche contagiosa come la varicella.
Il dossier, che prende in esame i 900 casi di Covid nel Massachusetts dopo la festa nazionale del 4 luglio, dimostra come non c'era "nessuna differenza" nella carica virale delle persone vaccinate o non vaccinate. In sostanza il grado di contagiosità è lo stesso indipendentemente dallo stato di vaccinazione. "Il CDC è molto preoccupato per i dati in arrivo che Delta è una minaccia molto seria che richiede un'azione ora", ha detto un funzionario federale che ha potuto esaminare la ricerca.
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Solo in questi ultimi giorni gli Stati Uniti hanno registrato in media 71.000 nuovi casi al giorno. Cifre che fanno pensare al peggio: i nuovi dati infatti suggeriscono che le persone vaccinate stanno diffondendo il virus, anche se probabilmente in misura molto minore rispetto ai non vaccinati. Stessa sorte è toccata all'Italia che ha visto la variante Delta diventare dominante con una prevalenza del 94,8 per cento, come ha confermato anche il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro. Lo spiraglio si intravede grazie ai vaccini che - ha aggiunto la responsabile tecnica dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, Maria van Kerkhove - forniscono una notevole protezione contro le forme gravi della malattia ed il ricovero in ospedale: stiano combattendo lo stesso virus, ma un virus che è divenuto più abile".