Coronavirus, non solo variante Delta. La scoperta del genetista a Napoli: "Il virus cambia per colpirci meglio"
"Il virus capisce quali sono i nostri punti deboli e si modifica per colpirci meglio": Andrea Ballabio, direttore dell’Istituto Telethon di Genetica e Medicina con sede a Pozzuoli in provincia di Napoli, ha spiegato quali sono i rischi delle varianti del Covid. Il genetista medico, che si occupa del sequenziamento dei tamponi positivi in Campania, ha dichiarato che è importante vaccinarsi proprio per frenare la diffusione del virus e impedire che muti ancora: "I cambiamenti che favoriscono il virus vengono selezionati dall’ospite, dal bersaglio, in questo caso le cellule umane. Il virus ci sfrutta, in un certo senso. Infettandoci capisce quali sono i nostri punti deboli e si modifica per colpirci meglio. Non dobbiamo offrirgli questa opportunità. Facendoci trovare immuni lo battiamo sul nascere evitando che si moltiplichi e, moltiplicandosi, commetta degli errori di copiatura, dando vita a varianti alcune delle quali gli conferiscono qualche vantaggio".
L'esperto ha rivelato che fino a oggi lui e il suo team hanno "intercettato 81 varianti tra le quali l’Alfa, la Beta, la Gamma e la Delta che si sono discostate con diverse mutazioni dal ceppo originario, il cosiddetto ceppo B, il primo visto in Italia a marzo 2020, che a sua volta veniva dalla Cina. Facendo un bilancio tra le varie mutazioni ha poi aggiunto: "Oggi in Campania l’Alfa è responsabile del 16% delle infezioni contro il 95% di un mese fa, la Gamma del 5%, la Delta è già al 77%".
Come spiegato da Ballabio, quando avvengono le mutazioni "le sorvegliate speciali riguardano la proteina Spike, il bersaglio dei vaccini oggi disponibili. Al momento non siamo preoccupati. Si è visto che le varianti ritenute più pericolose non bucano i vaccini. Ma il monitoraggio è fondamentale perché potrebbe nascere un ceppo resistente".