Variante Delta e vaccino, la conferma del primario di Tor Vergata: "Di quanto cala la protezione"
Attenzione alla variante Delta del Covid perché può colpire anche chi ha fatto le due dosi del vaccino. A lanciare l'allarme è il professor Massimo Andreoni, direttore dell'Infettivologia del Policlinico di Tor Vergata a Roma, che ha segnalato "diversi casi di infezione da Covid-19 anche tra soggetti vaccinati con due dosi. Sono in aumento - ha spiegato al Fatto quotidiano - perché legati alla maggiore circolazione della Delta. I vaccini, pur proteggendo dalle varianti, non garantiscono una protezione totale dalla Delta, perdendo circa il 15 per cento del loro effetto su questa variante rispetto alla variante Alfa. Ciò anche dopo le due dosi".
Contagi e ricoveri in crescita (ma meno decessi). Il bollettino: così la variante Delta mette paura
Nonostante questo dato, ha aggiunto Andreoni, "i vaccini proteggono in percentuale molto elevata dalle forme gravi". Per altri esperti, anche del ministero della Salute, il 15 per cento è troppo. "Se lasciamo circolare troppo il virus- avverte Andreoni - aumentano le possibilità che si formino nuove varianti". Una tesi che mette tutti d'accordo. In questo momento il Ministero della Salute e l'Istituto superiore di sanità osservano con attenzione all'andamento dei contagi in Gran Bretagna, dove i positivi hanno superato quota 50 mila al giorno e i ricoveri aumentano da settimane, del 39 per cento negli ultimi 7 giorni.
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Intanto, oggi 18 luglio il bollettino sui contagi in Italia è preoccupante. Sono 3.127 i nuovi positivi al coronavirus secondo i dati del ministero della Salute. Si registrano altri 3 decessi.
Ieri 17 luglio i contagi erano stati 3.121 e le vittime 13, che portano a 127.867 il totale delle vittime da inizio emergenza. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 165.269 tamponi, con un tasso positività che sale a 1,9% (ieri 1,3%). In lieve aumento le persone ricoverate in ospedale con sintomi che sono 1.136 (ieri 1.111), con un aumento di 25 persone rispetto a ieri mentre sono 156 i ricoverati in terapia intensiva (-6 rispetto a ieri), con 3 ingressi nelle ultime 24 ore. Sono 4.113.478 i guariti (+501) e 46.113 gli attualmente positivi (+2.622).