Coronavirus, "addio alla stretta di mano". Lo studio sull'effetto della pandemia: perché non si torna più indietro
La pandemia ci ha portati a dover convivere con delle misure che hanno estremamente limitato i contatti sociali. Una in particolare è il cosiddetto "distanziamento sociale". Ma questi comportamenti troveranno una conferma all'interno della società anche nel momento in cui il virus sarà debellato una volta per tutte? Basti pensare a come abbiamo modificato il nostro modo di salutarci, o presentarci con le persone che non conosciamo. Chi usa il pugno, chi il gomito, c'è anche chi aveva iniziato a salutarsi facendo un strano gioco di gambe con i piedi, insomma: almeno la creatività non è venuta meno.
In un approfondimento sul tema, Laura Dudley, professoressa associata di Psicologia applicata alla Northeastern University di Boston ha spiegato che: "Potremmo non tornare più alle strette di mano come aspettativa principale al momento di un incontro". Alla base di questa ipotesi, la mutazione delle usanze tradizionali nel saluto, causata proprio dalle norme anti-Covid. "Lo spettro di modi accettabili per interagire con un'altra persona è davvero aumentato, quindi ora se qualcuno si limita a salutare e rimanere lontano, non pensiamo che sia una cosa strana" afferma la professoressa. Secondo l'esperta, la Covid ha completamente trasformato il modo in cui interagiamo con il prossimo, e con cui stabiliamo un rapporto di fiducia. A partire dal sorriso celato da una mascherine e appena percettibile dal movimento delle sopracciglia, fino ai saluti privi di contatto fisico.
La maggior parte di queste abitudini non si manterranno con il tempo, anche perché le restrizioni sono destinate, prima o poi, a essere ritirate. Torneranno quindi gli abbracci, i baci sulla guancia e naturalmente, le strette di mano. La pandemia però lascerà comunque il segno: secondo Dudley la Covid "ha comunque ampliato l'accettazione dei saluti senza contatto. Il che significa che i germofobi o coloro che preferiscono semplicemente non toccare altre persone e non essere toccati, potrebbero sentirsi più a loro agio a non stringere una mano".