L'App Mitiga fa il boom, così si torna allo stadio: “Il meccanismo simile al green pass”
Successo per Mitiga, la piattaforma grazie alla quale i tifosi sono potuti tornare allo stadio in sicurezza in occasione della finale di Coppa Italia. L’applicazione, è importante sottolinearlo, tutela la privacy di tutti coloro che ne fanno uso. Intervenuto ai microfoni di Progress, programma di SkyTg24, uno dei fondatori di Mitiga, l’ingegnere Fabio Traini, ha spiegato che sull’app i dati rimangono esclusivamente per 48 ore: nessun dato sanitario viene quindi trattenuto, se non l’esito negativo del tampone per soli due giorni. Trascorse 48 ore i dati vengono eliminati. “Il meccanismo non è diverso da quello del green pass. Con il supporto di Federfarma abbiamo cercato una rete di farmacie convenzionate in tutto il territorio italiano, per fare in modo che una persona, prima di partecipare a qualsiasi tipo di evento, possa fare un tampone. Mitiga non traccia la positività ma solo la negatività, che viene caricata sull’applicazione e diventa un lasciapassare: ciò consente a tutti di stare tranquilli sapendo che anche chi si ha accanto è negativo. Il dato dura solo 48 ore” ha dichiarato Traini, spiegando anche che per persone vaccinate o guarite dalla malattia è sufficiente caricare sull’app un’autodichiarazione, ma al momento di partecipare a un evento, che sia una partita o un concerto, è necessario avere con sé la certificazione che attesti l’avvenuta vaccinazione o la guarigione nei 6 mesi precedenti. “Nel caso del tampone è il farmacista a caricare il risultato, perciò si ha la sicurezza di un circuito chiuso […] Avviene tutto in modalità digitale, la piattaforma indica lo stato di salute di chi la utilizza e ciò evita la circolazione di documenti cartacei. Nel caso della partita di Coppa Italia il biglietto è stato abilitato nel momento in cui su Mitiga, in maniera del tutto automatica, è stato caricato l’esito dello stato di salute” ha dichiarato Fabio Traini a SkyTg24, sottolineando più volte che la piattaforma non memorizza i dati di chi ne fa uso, ma esclusivamente l’esito negativo del tampone per un tempo di sole 48 ore.