Coronavirus, Roberto Burioni mostra le carte: "Possibile incidente di laboratorio, la conferma dei virologi di Wuhan"
Ad annunciarlo è Roberto Burioni con un post pubblicato sul suo profilo twitter: "Alcuni virologi autorevoli, alcuni legati al lab di Wuhan, hanno appena dichiarato su Science che sia l'origine da animali sia l'incidente di laboratorio sono ipotesi 'vive' per spiegare la comparsa del coronavirus. Personalmente relata refero, no comment".
In attesa di nuovi dati, ad oggi quindi le ipotesi che il coronavirus sia sfuggito da un laboratorio oppure sia di origine naturale sono quindi ugualmente valide. Lo scrivono in una lettera-appello pubblicata sulla rivista Science diciotto ricercatori di alcuni dei principali enti di ricerca e università di Stati Uniti e Europa, tra cui Fred Hutchinson Cancer Research Center a Seattle, Massachusetts Institute of Technology (Mit), e le Università di Yale, Basilea, e Stanford.
A partire dal dicembre 2019, osservano gli autori della lettera, la comunità scientifica ha fatto grandi progressi nel determinare molti aspetti del SarsCoV2, ma non sono ancora chiare le origini del virus: "Le teorie di una fuoriuscita accidentale da un laboratorio o di un salto di specie avvenuto in natura restano entrambe valide. Conoscere come sia emersa la pandemia di Covid-19 è però fondamentale per adeguare strategie globali capaci di mitigare i rischi di future epidemie".
Non solo. I ricercatori sono anche molto critici nei confronti del lavoro che ha portato al rapporto congiunto Cina-Organizzazione mondiale della sanità (Oms), pubblicato nel novembre 2020, che aveva proprio l'obiettivo di determinare le origini del virus. "Sebbene non ci fossero risultati a sostegno né di un salto di specie naturale né di un incidente di laboratorio, il report ha valutato il salto di specie da un ospite intermedio 'tra probabile a molto probabile' e un incidente di laboratorio come 'estremamente improbabile'. Inoltre, le due teorie non sono state prese in considerazione in modo equilibrato. Solo 4 delle 313 pagine del rapporto e dei suoi allegati hanno affrontato la possibilità di un incidente di laboratorio". Si arriverà mai alla verità?
Qui il tweet di Roberto Burioni