Vaccino Pfizer, l'immunologo Forni: "Forti reazioni allergiche nel 50% delle somministrazioni"
“Nel 50% dei vaccinati il Pfizer indurrà reazioni più forti dei vaccini soliti”: lo sostiene Guido Forni, 76 anni, accademico dei Lincei e già professore ordinario di Immunologia all’università di Torino. L’esperto sostiene sia “importante raccontare questi dettagli per preparare la popolazione ed evitare paure inutili”. Come spiegato da lui stesso in un’intervista a La Stampa, il farmaco - che dovrebbe arrivare presto anche in Italia - provoca “nella metà delle persone, in particolare giovani, mal di testa, febbre e brividi, che però si risolvono in 24 ore”. Nessun problema nel lungo periodo, quindi. Diverso il discorso sulle allergie: “Nel caso di persone allergiche le reazioni possono essere più intense”. Ma di che allergie parliamo? Di tutte, secondo Forni: “Gli allergici in rari casi possono provare dei fastidi maggiori. Va detto che reazioni del genere si sviluppano entro pochi minuti e i luoghi di vaccinazione sono molto attrezzati per questo”. Quello che potrebbe succedere è una sorta di shock anafilattico. “Un abbassamento di pressione, uno svenimento, disturbi controllabili nella sede adatta e con alcuni farmaci”, ha spiegato l'immunologo.