Meteo, mai visto niente di simile: Italia tropicale, cosa sta cambiando
Ricordate le estati di trent'anni fa quando al mare a fine agosto, i primi di settembre, bisognava indossare il maglioncino, ci risiamo o meglio quasi. Ma questa volta gli eventi meterologici sono più intensi con piogge e temporali che non lasciano tregua, basti vedere quello che è successo in Trentino al Brennero e in Toscana a Massa. Una condizione a cui dovremmo abituarci spiega al quotidiano La Stampa Antonello Pasini, fisico del clima del Cnr, "di solito", spiega" "il colpo di coda avveniva dopo un'estate mite, non bollente come quella degli ultimi anni. Se ne andava gradualmente l'anticiclone delle Azzorre, che si muoveva da ovest a est portandoci protezione e tempo stabile. Ora però la circolazione è cambiata: c'è l'anticiclone africano, che ogni tanto viene su e ogni tanto va giù, da nord a sud e viceversa. Solo che quando va giù e torna sull'Africa non entra più l'anticiclone delle Azzorre a difenderci come prima, ma entrano subito correnti fredde da nord"
Meteo, la fine dell'estate? Temporale e temperature in forte calo, la data del ribaltone
Quella che doveva essere una classica rottura del tempo, tra la fine di agosto e i primi di settembre, si è dunque trasformata in un evento eccezionale con lo scontro tra temperature estreme che ha portato alla forte ondata di maltempo di questi giorni sul Nord Italia, facendo registratare anche vittime. "Ciò che è eccezionale, sottolinea il direttore del Consorzio Lamma-Cnr di Firenze, Bernardo Gozzini, "è l'aumento della differenza di temperatura tra la massa d'aria fresca in quota e l'aria calda presente sull'Italia. Questo aumento di divario termico porta ad un aumento dell'energia che è nel sistema e che si sprigiona come abbiamo visto con trombe d'aria, colpi di vento forti ed intensi, precipitazioni violente e cospicue. Vi è quindi un aumento della intensità degli eventi estremi".
In particolare sulla Toscana, riferisce Gozzini, "si sono abbattuti circa 50mila fulmini ai quali fortunatamente non è corrisposta una gran massa d'acqua anche se in molte stazioni si sono verificati più di 150mm in 12-18 ore di pioggia". Per i prossimi giorni al sud temperature più miti da lunedì sera ma soprattutto nella giornata di martedì anche se è previsto un rialzo termico per il prossimo fine settimana. Da mercoledì inoltre l'instabilità dovrebbe attenuarsi e da giovedì a tutto il prossimo fine settimana il tempo sarà bello e stabile, con temperature del periodo, 30-31 gradi.