Coronavirus, Ilaria Capua: "I contagiati non sono malati, perché sta crescendo la curva"
Il bollettino quotidiano del coronavirus recita 947 nuovi casi, ma per la virologa Ilaria Capua sarebbe sbagliato definirli tutti "malati". La responsabile dell'One Health Center of Excellence della University of Florida, si schiera dalla parte di chi, come Matteo Bassetti e Alberto Zangrillo, continuano a predicare prudenza e lottano contro gli allarmismi da pandemia. "I ricoveri in terapia intensiva sono parecchio davvero molto sotto soglia", ha esordito ospite di Timeline su Sky Tg24.
L'aumento della curva del contagio è semplicemente legato alla maggior mobilità delle persone, soprattutto i più giovani. Questo non deve indurci a sottovalutare il rischio: "Se quei contagi fossero avvenuti non tra i ragazzi ma in altre fasce di età, tra anziani e persone con fragilità, avremmo le terapie intensive piene". Resta la distinzione tra contagiati e malati, quelli che appunto finirebbero in ospedale. Solo nel caso dovessero aumentare sensibilmente i ricoveri dovremmo iniziare ad accendere la spia dell'allarme.