Coronavirus, Piero Di Lorenzo dell'Irbm: "In 12 mesi pianeta immune, vaccino in farmacia a gennaio"
C'è un grosso pezzo di Italia in prima linea nella battaglia contro il coronavirus. Si parla del vaccino, della "salvezza", che ha il nome di ChAdoxl. Il prodotto viene ora sperimentato dalla multinazionale farmaceutica inglese AstraZeneca, con la collaborazione della Oxford University e dell'Irbm di Pomezia (ed eccolo, il grosso pezzo di Italia). Pietro Senaldi, su Libero in edicola oggi - lunedì 27 luglio - ha intervistato Piero Di Lorenzo, presidente dell'Irbm, il quale spiega: "Ci auguriamo che la sperimentazione possa finire entro settembre". Dunque, una seconda previsione: "Penso che i governi prima organizzino la vaccinazione delle categorie più a rischio. Quindi le prime dosi in commercio ci saranno dall'inizio della anno prossimo", a gennaio insomma. Si parla di "milioni di dosi" e Di Lorenzo aggiunge che "la copertura entro pochi mesi sarà nel complesso buona. E ancora, il presidente dell'Irbm aggiunge che si potranno produrre "30 milioni di dosi", ognuna delle quali "costerà 2-3 euro". Insomma, "in dodici mesi il pianeta sarà immune".
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